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Materiali stradali
ad Alta Valenza Ambientale

La crescente attenzione nei confronti delle tematiche di tipo ambientale ha portato la Pesaresi Giuseppe SPA ad implementare nella propria filiera produttiva miscele innovative, che prevedano il recupero di materiale di scarto e sottoprodotti di lavorazione, andando così incontro oltre che ad un’infrastruttura sostenibile anche ad un recupero di ciò che sarebbe destinato a discariche.
L’impiego di materiali marginali, all’interno dei conglomerati bituminosi, quali polverino di gomma derivante dai pneumatici esausti, fresato d’asfalto o scorie di acciaierie, costituisce una pratica di importanza strategica per la salvaguardia ambientale e la prevenzione dell’inquinamento.

Ogni anno, oltre 350.000 tonnellate di pneumatici arrivano a fine vita in Italia a seguito della sostituzione su autoveicoli, motocicli, autocarri, mezzi agricoli ed industriali di pneumatici non più adatti alla circolazione. Recuperato in modo corretto, questo materiale potrebbe essere utilizzato come componente aggiuntivo nei conglomerati bituminosi per asfaltare ben 8.330 km di strade da 7,5 m di larghezza, pari a 7 volte e mezzo la distanza tra Milano e Palermo, più del doppio dell’intera rete di strade statali italiane. Gli asfalti così realizzati sono caratterizzati da una serie di vantaggi rispetto le comuni pavimentazioni come, ad esempio, una maggiore sicurezza, minor costi di manutenzione, minore inquinamento acustico e il tutto andando a vantaggio dell’ambiente, dell’economia e dell’intera collettività.

Il riutilizzo di sottoprodotti delle lavorazioni dell’industria siderurgica, può garantire il confezionamento di pavimentazioni stradali eco-sostenibili, capaci di coniugare benefici di tipo ambientale (ridotto consumo di aggregato vergine, riduzione dello smaltimento industriale), e prestazionale.

Il fresato, ovvero il materiale derivante dalla demolizione di una vecchia pavimentazione stradale, è riciclabile più volte e diversamente da alti materiali da C&D oltre al volume dell’inerte, consente anche il recupero del potere legante del bitume.

L’ecosostenibilità delle miscele stradali sopra descritte può essere ulteriormente incrementata nel caso in cui siano previste tecniche di produzione e stesa innovative, che la Pesaresi Giuseppe Spa è in grado di mettere in atto. La tecnologia Warm, ad esempio, prevede il confezionamento dei cosiddetti conglomerati bituminosi tiepidi, miscele caratterizzate da temperature di produzione e stesa inferiori (anche di 30÷40 °C) rispetto a quelle della posa a caldo convenzionale (in cui si opera sopra i 150 °C). I principali benefici derivanti dall’utilizzo di conglomerati Warm possono essere riscontrati nella riduzione dell’impatto ambientale rispetto a miscele tradizionali (minore energia di produzione e riduzione di fumi ed emissioni nocive), con conseguente miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori, oltre che vantaggi di tipo operativo (possibili maggiori distanze impianto-cantiere, prolungati periodi di stesa).

Sistema di Gestione dell’Energia

La Pesaresi Giuseppe Spa ha intrapreso un percorso che porterà all’adozione di un Sistema di gestione dell’energia UNI CEI EN ISO 50001:2011.

Questo processo consentirà di mettere in atto le strategie necessarie per analizzare il consumo di energia, ad attivare piani, obiettivi e indicatori di prestazione energetica per ridurre i consumi e ad individuare le opportunità per migliorare l’efficienza energetica

Il primo passo di questo lungo percorso è constato nella diagnosi energetica dei propri impianti di produzione: verificare e controllare i consumi e i costi energetici connessi ai propri processi produttivi è indispensabile per adottare le corrette politiche di gestione e risparmio energetico.

Gli interventi che saranno messi in atto dalla Società mireranno alla razionalizzazione dei flussi energetici, l’individuazione di tecnologie energicamente più efficienti e il recupero delle energie disperse.

Politiche di Sostenibilità Sociale

La Pesaresi Giuseppe Spa, è certificata secondo lo standard SA800, ovvero il primo standard etico certificabile

La SA 8000 è norma omogenea e verificabile attraverso un sistema di verifica di terza parte, che si propone di esprimere i requisiti volontari che i datori di lavoro devono rispettare nel luogo di lavoro e che includono i diritti dei lavoratori, le condizioni dello spazio lavorativo e il sistema di gestione.

Lo scopo della SA 8000 è fornire uno standard basato sulle norme internazionali sui diritti umani e sulle leggi nazionali sul lavoro, che protegga e contribuisca al rafforzamento di tutto il personale che concorre a realizzare l’attività di un’azienda. La norma SA 8000 è basata sulle convenzioni dell’ILO, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino. Essa contiene nove requisiti sociali orientati all’incremento della capacità competitiva di quelle organizzazioni che volontariamente forniscono garanzia di eticità della propria filiera e del proprio ciclo produttivo. Inoltre prevede, accanto ai requisiti formali, requisiti di performance, da stabilire in relazione a ciascuno dei 9 elementi dello standard sotto elencati:

  • Lavoro infantile;
  • Lavoro forzato;
  • Salute e Sicurezza sul lavoro;
  • Libertà di associazione e Diritto alla Contrattazione Collettiva;
  • Discriminazione;
  • Provvedimenti disciplinari;
  • Orario di lavoro;
  • Remunerazione;
  • Sistema di gestione per le Risorse Umane.

La certificazione allo standard SA 8000, impone alla Pesaresi Giuseppe Spa l’obbligo d’innescare processi di miglioramento continuo delle condizioni di lavoro al suo interno e lungo la catena di fornitura e aziende partner.

L’azienda deve garantire il controllo dei fornitori ed aziende partner, attraverso procedure di selezione, qualifica, monitoraggio; richiedere loro un impegno a conformarsi ai requisiti della norma e predisporre un piano di intervento pluriennale sui propri fornitori. Ai fornitori e aziende partner, che non sono in linea con la norma, è fornito supporto al fine di migliorare il livello delle loro prestazioni affinché queste, raggiungano livelli accettabili secondo i requisiti della norma, seguendo un percorso fondato sull’approccio della gradualità dell’intervento.

Fondo Energia – Asse 4 – Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo – Azione 4.2.1

La Pesaresi Giuseppe S.p.a. grazie al cofinanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale, ha avviato un progetto di efficientamento energetico che poterà ad importanti benefici per l’azienda e per il territorio.

L’intervento prevede:

  • Rifacimento del tetto e smaltimento amianto e sostituzione della copertura con pannelli coibentati.
  • lnstallazione di un impianto fotovoltaico di ca. 700 pannelli IBC Solar da 335-355 Wp l’uno per una potenza complessiva di 238,56 kWp.

Obiettivi:

  • Realizzare un impianto fotovoltaico della potenza di 238 kWp.
  • Rimuovere l’amianto e sanificare la struttura dell’immobile.
  • Sostituire tale copertura con pannelli coibentati (tipo sandwich).
  • Ridurre le dispersioni termiche da lastrico solare.
  • Raggiungere l’autoconsumo per l’80%.

Risultati:

Tutti gli interventi previsti sono stati realizzati e gli obiettivi raggiunti.

Realizzata la produzione da fonti rinnovabili di oltre 300.000 kWh, garantendo un risparmio di emissioni pari a circa 77 ton/anno di CO2 equivalenti a circa 3.529 alberi piantati.

Importo finanziato: € 313.562,00

Contributo erogato dal Fondo Europeo a fondo perduto: € 23.700,00